Il Parco Natura Protetto
Legami Dreamland è il parco natura protetta che abbiamo inaugurato a Bergamo a maggio 2023, in occasione dei primi 20 anni del nostro brand.
Crediamo profondamente che per garantire un futuro sostenibile sia fondamentale permettere alla flora e alla fauna di crescere e svilupparsi secondo i propri ritmi naturali.


Ettari
Piante e arbusti
Specie autoctone diverse
Aree forestali
L'impegno concreto di legami nei confronti dell'ambiente


DREAMLAND è un sogno che si avvera
Alberto Fassi
Founder, CEO & Dreamer
Risultati Straordinari
A un anno dalla sua inaugurazione, il parco Dreamland ha prodotto risultati straordinari.
Assieme al partner scientifico 3Bee, abbiamo completato la prima fase dell’assessment sulla biodiversità.
L'approccio integrato, che ha combinato l’analisi satellitare, i dati dal satellite Sentinel-II e informazioni da database pubblici, ha permesso di generare indicatori che hanno evidenziato un aumento medio di 15 volte della presenza di fiori, nettare e insetti impollinatori rispetto all’uso del suolo precedente.


Highlights


Un Oasi di Biodiversità
Vogliamo trasformare Dreamland in un’oasi di biodiversità con nuovi siti di nidificazione per gli impollinatori e una maggiore superficie a prato, che aumenterà anche la disponibilità di fioriture.
Per sviluppare ulteriormente il progetto, abbiamo già predisposto l’installazione di Spectrum, una tecnologia esclusiva sviluppata da 3Bee che permette il monitoraggio degli insetti impollinatori in tempo reale, registrando e analizzando le frequenze sonore, garantendo una analisi quantitativa e trasparente.


Dreamland sancisce l’impegno di LEGAMI nei confronti dell’ambiente, dell’ecosistema e di tutta la società
Natascia Ghilardi
Sustainability Manager LEGAMI


I prossimi passi
Di seguito alcune delle azioni identificate e che saranno oggetto di attenta attuazione:
1. Introduzione di shelter per proteggere i fusti delle piccole piante dall’azione del decespugliatore.
2. Aumento del grado di naturalità dell'area, grazie ad una maggiore attenzione nell'attività di sfalcio
3. Ridurre l'utilizzo di mezzi pesanti, prediligendo l'uso manuale
4. Costruire l’area umida andando ad utilizzare materiali naturali